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Ai Point, il primo software con avatar virtuale interattivo controllato da intelligenza artificiale progettato per trasformare e migliorare il customer care ed il dialogo fra umani e dispositivi digitali, offrendo un livello di interazione unico e innovativo, adattabile a qualsiasi esigenza.
Il software Ai Point è stato progettato e realizzato in collaborazione con due tecnici perugini con notevoli esperienze nel mondo del design e delle applicazioni 3D: Leonardo Papini e Andrea Porcu.
L’avatar di Ai Point facilita la conversazione e la collaborazione potendo dialogare in oltre 19 lingue di cui 4 contemporaneamente, avendo la possibilità di addestramento specifico su qualsivoglia contenuto.
L’avatar di Ai Point ha movimenti naturali del corpo, del viso, degli occhi e sincronizzazione labiale rendendo le interazioni realistiche e coinvolgenti.
L’avatar può essere dotato di una propria personalità, esprimere emozioni rendendo le interazioni digitali molto simili a quelle umane. Ai Point è basato su NLP AI (Natural Language Processing) e combina diverse tecnologie di sintesi vocale, riconoscimento vocale e modelli di linguaggio naturale.
Utilizza tecnologie avanzate come NVIDIA ACE e tecnologie di visualizzazione 3d per creare un’esperienza di interazione multimodale.
Ai Point può essere fruibile in modalità web e quindi accessibile tramite browser senza bisogno di elaborazione grafica locale nella versione PIXELSTREAMING (streaming interattivo).
Ai Point nasce specificatamente per il mondo del Digital Signage, ed è compatibile con dispositivi Windows 11 in modalità verticale su totem multimediali collegati ad Internet.
E’ possibile impostare la moderazione di dialogo (effettuando filtri su parole e argomenti quali ad es. sesso, religione, antisemitismo, ….), avere un instradamento del dialogo e conversazioni pilotate, impostare la personalità dell’avatar (Apertura, Meticolosità, Estroversione, Amabilità, Sensibilità, ….).
Il software Ai Point nasce con questo avatar preimpostato, su richiesta è possibile sviluppare una variante del software con avatar personalizzato, con somiglianze reali ad un individuo, modificare il suo vestiario, attivare azioni specifiche e movimenti dell’avatar, attivare altre funzionalità in relazione al dialogo come, ad esempio, la visualizzazione di media (video, immagini etc…).
Il software è facile da usare, implementabile attraverso un totem di grandi dimensioni (circa 200 cm) in cui l’avatar dialogherà rappresentato a grandezza naturale con gli interlocutori umani, dotato di touch screen di 55 pollici.
Sono già molte le casistiche d’uso individuate per l’utilizzo del punto informativo virtuale con AI generativa (AI Point): informazioni in un qualsiasi ufficio e di relazione con il pubblico quali URP di Enti e ASL, turistico, mobilità, fieristico, museale, alberghiero, della GDO, alberghiero e di attività commerciali con grande accesso di pubblico, ove ci siano necessità di spiegazioni e accesso in lingua.
Ai Point potrà inoltre essere configurato come insegnante oppure come tutor nella formazione, anche quella professionale; ed ancora in tutti quei servizi a supporto degli stranieri e dei portatori di disabilità.